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Contratto di apprendistato e pubbliche amministrazioni: una sperimentazione che non decollaAutore: Giuseppina Papini, Matteo Colombo, Michele Tiraboschi Anno: 2025 Categoria: Working Paper, Working Paper ADAPT Numero: 1 |
Risale alla legge Treu del 1997 il tentativo di estendere l’apprendistato a tutti i settori della economia incluso dunque il settore pubblico. Questo tentativo è stato poi replicato prima con la legge Biagi e poi con successivi e più mirati interventi legislativi: dal Testo unico dell’apprendistato del 2011 al Jobs Act del 2015. Nonostante ciò, l’apprendistato non ha mai trovato applicazione nel lavoro pubblico restando in attesa dei necessari provvedimenti attuativi. Ciò diversamente da Paesi come la Francia dove l’apprendistato è una realtà anche nell’ambito del settore pubblico.
È in tempi recenti che il Legislatore è tornato a interessarsi della estensione dell’apprendistato al settore pubblico nella prospettiva di svecchiare e velocizzare il processo di innovazione e di digitalizzazione della PA.
Le sperimentazioni in atto (2021 e 2023) non hanno tuttavia raggiunto i risultati sperati e hanno riguardato un numero davvero irrisorio di giovani, pari a meno di 100 posizioni contrattuali.
Lo stesso impianto giuridico utilizzato in queste sperimentazioni non rispecchia l’essenza dell’apprendistato operando in deroga al regime ordinario rispetto a una normativa che, di fatto, ancora deve essere recepita nel settore pubblico e nei contratti collettivi di comparto.