Il libro intende offrire un contributo all’inquadramento giuridico dei nuovi mercati transizionali del lavoro. La prospettiva di indagine prescelta è quella propria della tradizione istituzionalista nordamericana, conosciuta in Italia grazie all’opera di Gino Giugni. Il riferimento è al metodo investigativo (look and see) applicato da John R. Commons allo studio delle nascenti unioni operaie e dei primi contratti collettivi nella fase di sviluppo del sistema di produzione
capitalistico; ma anche al lavoro empirico dei coniugi Webb (“Storia delle unioni operaie in Inghilterra”) e in Italia di Rinaldo Rigola (“Storia del
movimento operaio italiano”) dove la ricostruzione del nuovo ordine giuridico parte dal ricco materiale offerto dagli statuti delle unioni operaie e dai primi concordati di tariffa. Attraverso l’analisi del dato normativo offerto dagli statuti e dai regolamenti delle associazioni professionali di cui alla Legge 14 gennaio 2013, n. 4 il libro cerca così così di inquadrare, dentro la teoria dei mercati transizionali del lavoro, le nuove forme di rappresentanza e di tutela del lavoro incentrate sulla valorizzazione della identità professionale e sulla regolazione dei mercati di riferimento.