La (lenta) ripresa delle retribuzioni contrattualiAutore: Jacopo Sala, Silvia Spattini Anno: 2025 Categoria: Working Paper, Working Paper ADAPT Numero: 2 |
Il paper analizza l’andamento delle retribuzioni contrattuali in Italia, evidenziando la ripresa registrata nel 2024 dopo un triennio di difficoltà. I dati mostrano un aumento salariale nel settore privato pari al 4%, superiore all’inflazione dell’1%, con un incremento reale del 3%. Tuttavia, nonostante questo miglioramento, la crescita salariale non è ancora sufficiente a colmare la perdita di potere d’acquisto accumulata negli ultimi anni. Tra il 2019 e il 2024, infatti, i prezzi al consumo sono aumentati del 17,4%, mentre le retribuzioni contrattuali hanno registrato una crescita più contenuta (+9,1%), determinando una perdita complessiva del 7,1%. Il paper evidenzia differenze settoriali e la necessità di ulteriori incrementi salariali per ristabilire il potere d’acquisto. Inoltre, analizza le cause della discrepanza tra aumento dell’inflazione e aumenti salariali, individuando tra i fattori principali la durata dei contratti e i ritardi nei rinnovi contrattuali. Infine, le previsioni per il 2025 mostrano una crescita delle retribuzioni ancora moderata, in un contesto contrattuale complesso e disomogeneo.